Colomba classica con lievito Madre
Ispirata alla ricetta presa dal libro La Pasta Lievitata secondo l’Etoile autore Francesco Favorito
1° impasto:
- 420 g di farina forte (per lievitati)
- 140 g di lievito naturale
- 160 g di zucchero semolato
- 160 g di acqua
- 140 g di tuorli
- 13 g di latte
- 140 g di burro
- 2 g di sale
- 40 g di farina
- 3 g di sale
- 35 g di mix aromatico
- 15 g di tuorlo
- 15 g di uova
- 50 g di zucchero semolato
- 15 g di acqua
- 7 g di burro di cacao
- 60 g di burro
- 400 g di arancia candita
- 35 g di acqua
- 15 g di acqua ai fiori d’arancio
- 50 g di zucchero semolato
- 3 g di sale
- 50 g di miele di acacia
- 50 g di sciroppo di glucosio
- 300 g di arancia candita
- 10 g di zesta di limone grattugiata
- 3 g di vaniglia
- 40 g di farina di mandorle
- 80 g di zucchero
- 10 g di albume
- 50 g di zucchero di canna
- 20 g di olio di semi
- 15 g di farina di mais
- 30 g di albume
- 1/2 bacca di vaniglia
- 5 g di pasta d’arancia candita
- 5 g di burro
Preparazione ghiaccia:
mettiamo i primi 3 ingredienti nel cutter e facciamo amalgamare. Mettiamo il composto ottenuto ed il resto degli ingredienti nella planetaria e facciamo mescolare con l’attrezzo foglia e poi lasciamo riposare 12 ore.
Per la preparazione del lievito naturale vedere sulla ricetta del Panettone.
1° impasto:
Mettiamo nella planetaria la farina, lo zucchero, il latte e il lievito naturale e cominciamo ad impastare con l’attrezzo gancio. Aggiungiamo subito l’acqua in 3 volte.
Quando avremo ottenuto un composto omogeneo inseriamo i tuorli in 3 volte.
Ottenuto un impasto con un’ottima maglia glutinica (elasticità impasto) aggiungiamo il burro morbido a pezzetti in 3 volte. A fine lavorazione l’impasto dovrà risultare come in foto…
…mediamente dopo aver impastato 40/45 minuti mettiamo l’impasto ottenuto a lievitare in un contenitore di plastica chiuso con coperchio che abbia una capienza almeno 4 volte quella dell’impasto iniziale. Possiamo anche preparare la cosiddetta “SPIA di controllo”, cioè prendiamo un bicchiere od un piccolo contenitore graduato e inseriamo all’interno un pezzettino d’impasto, poi con del nastro adesivo segniamo il bordo superiore iniziale, in modo che sia evidente quando l’impasto si sarà quadruplicato (1+3).
Ora mettiamo a lievitare ad una temperatura di 26/28°C per circa 12 ore. Tenendolo ad una temperatura inferiore si allungheranno i tempi di lievitazione. Io come potete vedere dalle foto mi sono costruito una cella di lievitazione e metto a lievitare a temperatura costante regolandola con un termostato collegato a 2 lampade, voi potete mettere in forno con lucetta accesa…
- una volta che l’impasto sarà lievitato lo inseriamo nella planetaria insieme alla farina, il sale ed il mix di aromi e facciamo impastare per circa 10 minuti…
Tenete presente che tutta l’operazione d’impasto dura solitamente intorno ai 50 minuti.
Impastando a bassa velocità di solito l’impasto non andrà mai oltre i 26°C, nel caso doveste accorgervi che l’impasto vi sembri leggermente tiepido fermate la lavorazione e mettete 15 minuti l’impasto in frigorifero e poi riprendete la lavorazione, altrimenti si potrebbe rovinare il glutine.
Alla fine dovreste avere un impasto come in foto, come vedete ben incordato… Impastando a bassa velocità di solito l’impasto non andrà mai oltre i 26°C, nel caso doveste accorgervi che l’impasto vi sembri leggermente tiepido fermate la lavorazione e mettete 15 minuti l’impasto in frigorifero e poi riprendete la lavorazione, altrimenti si potrebbe rovinare il glutine.
Finita la lavorazione facciamo riposare l’impasto per 50 minuti circa (in gergo si dice puntatura) ad una temperatura di 26/28°C all’interno di un contenitore chiuso con coperchio o con foglio di pellicola trasparente all’interno della cella di lievitazione o forno con luce accesa.
…terminata la puntatura procediamo a fare le porzioni (detta anche pezzatura) che dovranno essere per ogni stampo da 1 kg di 1100 g d’impasto (10% in più).
Infine se possibile ungiamo un piano di marmo con del burro ungendoci anche le mani, questo per via dell’impasto che risulta essere abbastanza molle e appiccicoso, e passiamo a dare la forma arrotondata (detta anche pirlatura) cercando di portare la pasta dai bordi verso la parte sottostante in modo da dare forza all’impasto per la lievitazione.
Facciamo riposare per 10/15 minuti e ripetiamo l’operazione, poi spezziamo il panetto in 2 parti mettendo una parte per le ali e il resto sopra a croce per il corpo.
Copriamo con un foglio di pellicola trasparente e mettiamo a lievitare ad una temperatura di 28°C circa per un tempo che varia dalle 4 alle 6 ore o comunque finchè l’impasto non arriverà al bordo del pirottino…
Facciamo riposare per 10/15 minuti e ripetiamo l’operazione, poi spezziamo il panetto in 2 parti mettendo una parte per le ali e il resto sopra a croce per il corpo.
Copriamo con un foglio di pellicola trasparente e mettiamo a lievitare ad una temperatura di 28°C circa per un tempo che varia dalle 4 alle 6 ore o comunque finchè l’impasto non arriverà al bordo del pirottino…
…finita la lievitazione lasciamo le colombe a temperatura ambiente per circa 15 minuti in modo da far formare una pellicina.
A questo punto servendoci di un sac a poche mettiamo sulla superficie uno strato omogeneo di ghiaccia e poi a piacere una spolverata di mandorle a filetti e di granella di zucchero…
A questo punto servendoci di un sac a poche mettiamo sulla superficie uno strato omogeneo di ghiaccia e poi a piacere una spolverata di mandorle a filetti e di granella di zucchero…
…Passiamo alla cottura che per uno stampo da 750 g sarà di circa 45 minuti ad una temperatura di 180°C statico. Come ben sapete i tempi variano a seconda del tipo di forno, comunque fare la classica prova dello stecchino per vedere la cottura.
Una volta sfornate andranno agganciate con degli appositi ferri (o se avete i ferri per gli spiedini o come ho fatto io molto “casarecciamente” con dei ferri da maglia) e fatte raffreddare capovolte per almeno 2 ore, trascorse le quali si potranno mettere nella posizione originale e lasciate raffreddare completamente per altre 10 ore prima di confezionarle nell’apposito sacchetto di cellophane, dove si conserveranno tranquillamente per 15 giorni.
Tenete presente che per far in modo che la colomba prenda bene tutti i sapori sarebbe opportuno fare il primo assaggio almeno dopo 5 giorni.
Tenete presente che per far in modo che la colomba prenda bene tutti i sapori sarebbe opportuno fare il primo assaggio almeno dopo 5 giorni.
A questo punto non mi rimane che augurarvi Buona Pasqua!!!!!
Commenti
Inutile soffermarci sulla bontà e bellezza delle tue colombe fantastiche....!!
Bravissimo Marco!!